Davide Monaco

Davide Monaco

Architetto, classe 1957, è nato a Isernia dove vive e lavora.
Ha svolto la sua professione per quasi quarant’anni, lavorando agli inizi con l’impresa di costruzioni di famiglia per poi svolgere la libera professione che lo ha portato a progettare singoli edifici e interi quartieri anche in ambiti internazionali.
Legato alla città natia, si è molto impegnato per far conoscere le potenzialità culturali e turistiche del suo territorio. Dagli anni ’80 collabora con diverse riviste mensili scrivendo articoli e saggi sulla storia di importanti monumenti e siti archeologici regionali. Con l’avvento dell’era digitale, a metà degli anni ’90 del secolo scorso, proprio agli albori del World Wide Web, ha creato portali informativi sulle emergenze archeologiche molisane, come i siti web sul suolo paleolitico “Isernia – La Pineta” (1996) e sugli scavi dell’antica Abbazia di San Vincenzo al Volturno (1997). Alla fine del millennio, ha pubblicato il portale “SANNITI” (1999), anche in lingua inglese, che rimane ancora oggi il riferimento in rete più esaustivo sull’epopea di quell’antico popolo italico, sito web consultato giornalmente anche da studenti e studiosi di tutto il mondo.
Queste pagine digitali hanno veicolato, con il tempo, gran parte di turisti nelle loro visite sul territorio molisano, rendendo di fatto l’autore il primo divulgatore digitale della regione.
Ultimamente ha pubblicato due volumi della collana “Cronache d’Isernia”, formata in totale da cinque volumi di cui gli ultimi tre in via di pubblicazione. I volumi già pubblicati, con la casa editrice Volturnia Edizioni, racchiudono oltre mille pagine della storia di quell’antica città, raccontando avvenimenti tratti da articoli di giornali locali di fine ‘800 e inizio secolo successivo.
“… dopo quasi un secolo e mezzo, la lettura di quegli articoli riporta in auge storie ormai dimenticate che tornano ad essere lette non più per informare sugli accadimenti ma per testimoniarli”.
Questa realtà recuperata tra le pagine dei giornali dell’epoca ha costituito l’ambientazione di una serie di romanzi a sfondo poliziesco, dove i protagonisti si muovono in quegli ambienti ritrovati e tra persone ricordate proprio nelle “Cronache”.
Dalla realtà dei fatti alla finzione narrativa, per rivivere, in parte, avvenimenti succedutisi in città alla fine del XIX secolo. Il primo romanzo della serie “Il cacciatore di briganti” è stato pubblicato dalla Volturnia Edizioni nel 2020.

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