Con il restauro della Fontana pia torna ad essere fruibile il monumento pubblico di Alatri più appariscente e acclamato dell’Ottocento, il culmine di quella «provvidissima opera che donò nuova vita al nostro paese», come la ebbe a definire un erudito locale del tempo. Nel volume sono ripercorse le vicende che portarono alla pianificazione e costruzione dell’acquedotto e del sistema di adduzione delle acque nel centro abitato, di cui la fontana Pia, eretta tra il 1870 e il 1871, è la principale mostra. L’occasione del restauro, di cui si dà conto con un dettagliato report, ha poi permesso l’analisi delle sue tecniche esecutive e dello stato di conservazione.
Alla piazza di Santa Maria Maggiore, che accoglie la fontana nel suo mezzo, e agli edifici che vi insistono (palazzo comunale, palazzo Conti-Gentili, chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore) sono dedicati inediti contributi volti ad indagarne le vicende architettoniche, urbanistiche e del restauro, dal Medioevo al Novecento.
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