Ho seguito la mia luce. Sei storie di donne somale profughe in Italia
L’idea è quella di ricostruire una “memoria” – quella della Somalia contemporanea – a partire dalle vicende di persecuzione e asilo di alcune donne rifugiate in Italia. Non tanto una raccolta di testimonianze, quanto, piuttosto, uno scavo più profondo nella storia e nelle trasformazioni di una società nella quale discriminazioni recenti si sono sedimentate su altre più antiche, ricadendo drammaticamente sulle popolazioni.
A guidarci sono state le parole delle donne profughe che abbiamo incontrato e interrogato in questi mesi: Hayaat, Qamar, Sadia, Isnino, Fawsia, Rabia. La proiezione a ritroso nel tempo, l’analisi delle cause che abbiamo cercato di imbastire, si iscrivono tutte nelle loro vicende, cercano di meglio comprenderle e di verificarle alla luce di documentazioni e conoscenze inevitabilmente parziali.
(Dalla nota introduttiva degli Autori)
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