Gli anni della transizione. La città di Pontecorvo dalla guerra alla ricostruzione (1943-1946)
Il volume riprende la storia della città di Pontecorvo dal rimo bombardamento subìto dalla città il 1° novembre 1943, quando la popolazione di Pontecorvo, terrorizzata e incredula su quanto accaduto, fugge via dalle proprie case, abbandona il paese e si rifugia in montagna o in campagna. La vita da fuggiaschi durerà sette lunghi mesi, con sofferenze e patimenti aggravati ancor più dalla costruzione della Linea difensiva Gustav anche nel territorio del Cassinate: una presenza, quest’ultima, che comporta bombardamenti da parte degli Alleati, tesi a distruggerla, e rastrellamenti di manodopera italiana da parte dei soldati tedeschi per costruirla e ripararla continuamente.
Il primo bombardamento su Pontecorvo avviene quasi al termine di un anno di guerra, il 1943, che ha rappresentato un momento di svolta in negativo per la coalizione italo-tedesca, ma anche, per molti italiani, una presa di coscienza sulle facili illusioni di una guerra breve e indolore: nel mese di gennaio, con una ritirata che sarà catastrofica, cede il fronte russo mentre, nel mese di maggio, le forze dell’Asse italo-tedesco firmano la resa sul fronte settentrionale africano, Libia ed Egitto.
Recensioni
Non ci sono ancora recensioni.