Chronicon Vulturnense del MONACO GIOVANNI
Dopo l’edizione critica del testo latino conservato nel codice Barberiniano lat. 2724 (sec. XII) della Biblioteca Vaticana, curata da Vincenzo Federici nel 1925, ora tanti, soprattutto giovani studenti, potranno avvicinarsi a quest’opera, frutto delle memorie raccolte su S. Vincenzo dal monaco Giovanni tra il 1111 e il 1139.
Il codice è stato tradotto integralmente dal latino medievale in italiano dalla prof.ssa Luisa De Luca Roberti il cui testo è stato revisionato dal prof. Massimo Oldoni dell’Università La Sapienza di Roma e dal prof. Federico Marazzi dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli.
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