Bella per sempre.
Avvenimenti quasi quotidiani di donne vittime dei propri compagni di vita, o soggiogate tra le mura domestiche, o annichilite da altre più subdole forme di violenza – il termine non può che nella mia mente associarsi alla sua radice -vis e all’esercizio di una forza bruta, dunque, da parte di un vir, genere maschile – psicologica, economica, culturale, sociale, hanno mosso la nostra volontà – mia e delle Autrici che hanno voluto accompagnare questo viaggio nei meandri del non detto, del taciuto, dell’offesa, dell’umiliazione – di pubblicare storie che abbiano visto la donna purtroppo non farcela dinanzi alla violenza esercitatale o, in qualche caso solo più fortunato, riuscire – a rischio e pericolo per la propria incolumità e per quella dei propri figli – a liberarsi dalle catene di un amore, che oggi si è soliti definire tossico. Storie per lo più reali o ascoltate, coperte dal velo della scrittura, ma significative di come questo tema, così tanto di impatto sociale in termini di vittime e non solo, continui a esser portato all’attenzione dei media ogni qual volta si registri un femminicidio, sviscerato in forme puntuali e finanche ossessive nelle date riservate alla problematica a livello mondiale (si veda la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’ONU nel 1999), necessiti ancora e ancora di ulteriori forme di sensibilizzazione a che la donna – ogni donna, di ogni condizione sociale, di ogni appartenenza, di ogni angolo del pianeta – sia e si senta libera di scegliere con chi vivere e come vivere.
Recensioni
Non ci sono ancora recensioni.